Esercito Cobelligerante Italiano Italian Co-Belligerent Army | |
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Bandiera di guerra | |
Descrizione generale | |
Attiva | 8 settembre 1943 - 10 giugno 1946 |
Nazione | Regno del Sud |
Servizio | Esercito |
Tipo | Fanteria Cavalleria Artiglieria Genio |
Dimensione | ~254.000 uomini (1945) |
Sede dello Stato Maggiore dell'Esercito | Salerno (1943-1945) |
Battaglie/guerre | Seconda Guerra Mondiale Campagna d'Italia |
Anniversari | 4 novembre (dal 1918) |
Reparti dipendenti | |
Gruppo di Combattimento "Friuli" Gruppo di Combattimento "Piceno" Gruppo di combattimento "Cremona" Gruppo di Combattimento "Folgore" Gruppo di Combattimento "Legnano" Gruppo di Combattimento "Mantova" 3ª Divisioni sicurezza interna 8ª Divisioni ausiliarie | |
Comandanti | |
Comandanti in capo | Generale Vincenzo Dapino Generale Umberto Utili |
Simboli | |
Stellette | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
L'Esercito Cobelligerante Italiano era formato dai reparti del Regio Esercito combattenti a fianco delle forze alleate angloamericane durante la seconda guerra mondiale nel corso della guerra di liberazione italiana, che coincise in buona parte con la campagna d'Italia alleata.
Fu costituito in seguito alla riorganizzazione del Regio Esercito nel cosiddetto Regno del Sud, dopo l'annuncio dell'armistizio dell'8 settembre 1943 tra l'Italia e gli Alleati. Il primo nucleo fu il Primo Raggruppamento Motorizzato.
Dal marzo 1944 esso fu inquadrato come Corpo Italiano di Liberazione. Alla fine del 1944, a seguito del parziale sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati, fu riorganizzato in diciassette grandi unità (sei gruppi di combattimento di grandezza divisionale, otto divisioni ausiliarie e tre divisioni di sicurezza interna).